Translate

giovedì 6 ottobre 2022

Un'altra lettera dal fronte

 

S. GIORGIO A CREMANO 4-5-83

Ciao a tutti;
sono steso semi-distrutto sopra una branda dalla quale vi scrivo. Questa mattina ci siamo svegliati alle 4.15 per andare a sparare. Che levataccia! Tanto più che ier sera ho voluto lo stesso andare al cinema proprio per non andare a letto con le galline. Il poligono di tiro sul quale ci siamo recati è sempre lo stesso della prima volta. Ci siamo fatti una scorrazzata in camion da qui fino a Campolungo (30 km a sud di Salerno) per un totale di due ore circa di viaggio.

Alle 8.00 (circa) eravamo sul posto. Io ero di scorta. Cosa significa? Siccome trasportavamo armi e commilitoni, qualcuno doveva avere il fucile carico onde fronteggiare un eventuale attacco da parte di delinquenti. Niente di particolarmente entusiasmante. Solo un gran rottura di sedere per le assi sconnesse delle panchine dell'automezzo e pure un po' di freddo dovuto alla brezza mattutina.

Arrivati ci siamo schierati in file da dieci in attesa di sparare due caricatori da 8 colpi ciascuno. Io ho colpito la sagoma con 12 colpi su 16, rallegrando l'istruttore che fino ad allora aveva avuto alla sua pedana "mezze cartucce" che facevano solo pochi o nessun centro. Sono stato contento del risultato, anche se ci sono stati tipi più in gamba che han fatto 13, 14 e probabilmente anche 16 su 16.

Alle 16 del pomeriggio eravamo di nuovo in caserma. Hanno distribuito la posta, ma per me niente. E' un po' di giorni che aspetto lettere invano. Non mi scrive più nessuno. Da dopo che son tornato ho ricevuto solamente una breve lettera di don Angelo. Cerco di non pensarci troppo perché riesco a comprendere che come quando io stesso non scrivo molto, specie se stanco, così anche gli altri facciano fatica a trovare una mezz'ora o più per mandarmi qualche lettera. Scusate queste righe sintatticamente errate. Non mi sono corretto, ma il contenuto è chiaro lo stesso.

Sabato, come dicevo a Matteo domenica per telefono, sono andato proprio in cima al Vesuvio con degli amici. E' stata una gitarella interessante. Domenica m'è toccato poi fare servizio in cucina. Capita! Domani sono riserva lavastoviglie.  Se qualcuno dei titolari marcherà visita (com'è probabile) entrerò in azione io. Comunque è un servizio che mi costa meno di una guardia, anche se si fatica fisicamente di più. Però la notte si può riposare, infatti alle 20.00 massimo si termina l'incarico.

La vita militare continua serena pur non mancando momenti di sconforto che cerco di superare distraendomi. Continuano giornate di bel tempo e di caldo. La stagione si porta avanti velocemente. Fate nuovamente gli auguri da parte mia a Laura e Angelo per il loro lietissimo evento. Mi sono accorto che questa lettera vi arriverà dopo il loro matrimonio; pazienza. E' successo perchè scrivendo mi sembra di parlarvi e che voi ascoltiate subito. Ora vi saluto tutti augurandomi di poterci rivedere al più presto in occasione della prossima licenza.

Saluti Romano

Nessun commento: