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giovedì 6 ottobre 2022

Una lettera dal fronte

 

S. GIORGIO A CREMANO (NA)
09/04/83

Miei cari, s'apre così un'altra parentesi. Eccomi qui, praticamente a Napoli, alla scuola specializzati delle trasmissioni per un corso di telescriventista. M'hanno informato che il brevetto che potrò ottenere superando le varie prove, sarà riconosciuto dallo Stato e mi tornerà utile nel lavoro. A Salerno, parlandomi di questa caserma, dicevano che si sta bene. Non mentivano! Infatti è abbastanza ideale (C'è chi dice sia la migliore in tutta Italia).

Dovremmo starcene qui sino al 24 giugno, ma se saremo richiesti a causa delle elezioni amministrative in Campania, ce ne andremo solo il 28 o 29. L'ambiente, all'esterno è squallido, così ci dicono; del resto papà tu un po' l'hai conosciuto e Napoli è sempre la stessa. Oppure, se è cambiata, è di certo peggiorata... Però entro le mura di cinta nessuno si lamenta, tranne che per la voglia di rivedere la propria casa, com'è ovvio.

Siamo in tanti (forse 10 - 15.000) e tutto funziona alla perfezione con una disciplina ineccepibile. I primi giorni ci sembrano improntati ad un eccessivo rigore, e lo sono; poi le cose si sistemeranno e dimostreranno, i superiori nei nostri confronti, maggiore indulgenza. Vi sto scrivendo all'ombra delle piante disseminate nel cortile principale su cui si affacciano i nostri alloggi. Ci sono comode panchine con aiuole, un'edicola e delle cabine telefoniche: un piccolo parco. C'è un'estrema attenzione nel rendere l'ambiente il più possibile gradevole per chi vi è ospitato.

Son contento perchè così mi sembrerà di passare una vacanza un po' "sui generis" (= insolita) piuttosto che una sorta di reclusione. Se poi aggiungiamo che a Napoli qualcosa di bello da vedere c'è, allora il quadro è completo. La sala spaccio è veramente fornita di tutto quanto possa servire a distendersi, compresi tavoli da ping pong. C'è una sala cinematografica interna che funziona quotidianamente e per sole £ 300 si possono gustare films di recente produzione.

Riguardo alle vivande non c'è che da rallegrarsi. E' possibile una maggiore scelta e una migliore celerità (meno coda!). Ci sono anche dei locali adibiti al tempo libero con sale di lettura e per varie attività. Probabilmente avrò la possibilità di coltivare il mio hobby per la pittura. Altri possono dedicarsi al modellismo oppure far parte della banda musicale e altre cose che per il momento non conosco ancora.

Unica, o una delle poche remore (= cose brutte) è il fatto che cominceremo a far guardie e servizi armati. Ma sono ben poca cosa rispetto a tutti gli aspetti positivi che l'ambiente sembra offrire al milite. Cominceranno anche le licenze. Mi augurerei di poter tornare prima che queste mie parole vi giungano per posta. Se non avvenisse non disperate perché certamente dopo poco dovrei arrivare anch'io. Quindi, tutto è bene quel che... comincia e finisce bene.

Se il morale è alto, invece la salute non si dimostra perfetta. Forse è stata l'aria fredda e umida di Salerno a farmi venire tosse e mal di gola che qui cercherò di togliermi. Ma non è niente di preoccupante, non ho mai avuto febbre. Vi abbraccio e vi bacio tutti di cuore con un pizzico di nostalgia ed un grossissimo desiderio di rivedervi a casa.

Ciao Romano


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