In ogni pittore c'è forse un'ambizione segreta che è quella di dipingere un capolavoro. E così, per associazione d'idee, mi é venuto in mente di dipingere la Gioconda. Ma l'intenzione non era quella di riprodurre pedissequamente il noto ritratto. Sapendo che Leonardo era particolarmente affezionato a questo dipinto e lo aveva portato con sé nel suo lungo peregrinare di corte in corte, ho immaginato che il canuto e ormai anziano artista se lo fosse portato a letto.
Questo Blog nasce con l'intento di pubblicare il pensiero, anche quello più intimo, di una piccola anima.
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sabato 12 aprile 2025
sabato 22 marzo 2025
La lezione da imparare
Dall'incendio alla stazione elettrica secondaria vicino a Londra, che ha mandato in tilt l'aeroporto di Heathrow, c'è una lezione da imparare, che l'incidente sia stato di natura dolosa o meno, anche se un'idea in merito l'avrei.
Chi vuole colpire per destabilizzare sicuramente si è organizzato per tempo e ha raccolto informazioni utili a poter mandare in crisi punti nevralgici con tutto sommato semplici atti di sabotaggio.
Come il fiammifero, che è la cosa più furba del mondo perché lo si frega una volta sola, sta ora a noi trovare spunto da questi fatti e mettere in atto le contromisure necessarie, là dove in maniera poco lungimirante non sia già stato previsto, allestendo sistemi di backup che pongono al riparo da un inevitabile fault e possono, all'occorrenza, garantire una continuità di servizio in situazioni critiche e vitali.
giovedì 13 marzo 2025
I vecchi e la bellezza
“La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio.”
Franz Kafka
Ho l'impressione che i vecchi sappiano cogliere meglio la bellezza, un po' per contrasto, ma forse anche perché, col tempo, hanno imparato a vederla non soltanto in un fisico aitante.
sabato 1 marzo 2025
Metà
Oggi pomeriggio si concludeva il ciclo culturale promosso dal comune di Pessina con la visita guidata al Museo Archeologico di Cremona.
Sul finire del tour, uno degli ultimi reperti illustrati ha catturato la mia attenzione. Sebbene i resti della scultura fossero molto danneggiati così da conservare della divinità romana soltanto la metà verticale del busto, la scultura conserva ancora una certa grazia ed un insolito fascino.
Terminata la visita sono tornato spedito a casa. Dopo un'ora abbondante trascorsa in piedi, praticamente fermo sul posto, avevo voglia di distendermi sul divano.
E invece ho inforcato nuovamente i pennelli e ho disegnato un volto femminile a metà, non a foggia di frammento scultoreo, ma come guardasse, semi nascosta dietro una finestra.
Ho condiviso la foto che ho scattato con Bonomo, mio cugino artista. Come risposta mi ha detto che dovrei fare una mostra perché ci sono i presupposti. Gli ho risposto che se un giorno ci dovessi pensare mi sarei avvalso dei suoi preziosi consigli. Intanto seguito a fare legna, come amava dire l'amico Giuseppe quando scrivevamo codice insieme.
domenica 23 febbraio 2025
Inversione di ruoli
Ho mandato a mia figlia la fotografia del dipinto che ho realizzato questa mattina.
Subito le ha trovato il titolo che corrisponde esattamente a ciò che avevo immaginato.
sabato 22 febbraio 2025
Frenesia pittorica
Volevo esplicitare un pensiero. Arriva il weekend e non vedo l'ora di dipingere un quadretto. Subisco una certa fascinazione come quando poco più che ventenne facevo grande sfoggio con l'acquarello quasi quotidianamente in quelle estati giovanili.
C'era dentro di me un impulso a buttare fuori qualcosa che avevo tenuto prigioniero dentro di me. Poi evidentemente, vuotato il sacco, o forse anche in seguito ad aver intrapreso una intensa attività lavorativa, dipingere era diventato complicato quanto fare un compito in classe, se non hai studiato e monta urgente la voglia di bigiare.
Adesso è diverso. Ho come anticipato una ripresa che avrei procrastinato ancora per alcuni anni fino al sopraggiungere della pensione. Quasi casualmente, giusto per. Ed invece, nonostante a volte sia faticoso perché ho trovato più agevole dipingere in piedi con la tela disposta su un piano rialzato costituito da uno scatolone plastificato componibile in cui Maria Luisa ha riposto delle cose, la testa tutta sovreccitata continua a elaborate quanto fatto e quanto vorrei di nuovo fare, ma che solo l'affievolirsi della luce diurna riesce a contenere e farmi pazientare.
Poi succederà che d'improvviso avrò di nuovo l'impulso a tralasciare i colori, chissà. Per ora la frenesia prosegue e do seguito. Non che sia completamente soddisfatto di tutto ciò che produco. Non importa. Mi svago, mi piace farlo e finché dura continuo a giocare.
Dimenticare primavera
Mio cugino Bonomo, l'artista, gli ha dato il titolo "Dimenticare primavera". Nella mia idea originale c'era il tentativo di riprodurre una delle tante panchine che mi avete visto spesso fotografare in giro. Però ho voluto aggiungere un elemento, che mai si potrà vedere nelle mie pose, per evocare una dimenticanza a cui ciascuno potrà attribuire la motivazione che preferisce.
domenica 9 febbraio 2025
Conversazione
Ho avuto una breve conversazione con mio cugino artista riguardo alla mia difficoltà nel dipingere i volti. Ecco la sua risposta.
Da giovane guardavo l'iperrealismo come un prodigio e tentai alcuni esperimenti peraltro riusciti. Era l'ammirazione per una tecnica che diventa contenuto; pensavo addirittura che il soggetto fosse secondario, poi negli anni ho sperimentato molto fino a capire i miei limiti e pregi. Oggi oltre alla soddisfazione personale provo quella che dà il consenso di un piccolo gruppo di estimatori...
domenica 26 gennaio 2025
Neo espressionismo
Nel weekend, se non ho altri impegni, mi piace dedicare del tempo alla pittura. Ormai tendo ad utilizzare quasi esclusivamente i colori acrilici che ho provato per la prima volta soltanto due mesi fa. Ho perso il feeling coi colori ad olio. Non ho più la pazienza di quando ero più giovane per attendere l'asciugatura della tela.
Appena termino un quadretto, mando la foto a mio cugino artista che nel tempo ha maturato una discreta fama sul territorio. Per me è soltanto un hobby, ma quando riesco a staccargli un apprezzamento, non nascondo di trarne piacere addizionale come nel momento in cui passo dal pensiero alla sua esecuzione.
Tantissimi anni di stop mi hanno fatto capire che dipingere non è esattamente come andare in bicicletta. L'occhio e la mano perdono le abilità col tempo. Le idee, al contrario, possono fiorire ancora buone, anche a discapito di una tecnica imperfetta che fatica a raggiungere livelli di gradevolezza che in passato sembravano sgorgare in maniera più facile e costante.
Come sintetico commento per una delle ultime pitture ho ricevuto l'etichettatura di "Neo espressionismo". Qualunque cosa significasse, ho accolto il parere in maniera positiva. Poi oggi sono andato a cercare la definizione su Wikipedia.
L'Espressionismo fu un movimento artistico europeo d'avanguardia che si diffuse nel primo ventennio del Novecento inizialmente in Germania, come reazione al naturalismo e all'impressionismo e influenzato da artisti come van Gogh, Ensor, Munch e Gauguin e dalla corrente del fauvismo. Si sviluppò in diverse correnti, accomunate dall'assenza di regole e canoni, come quella del gruppo Die Brücke (formato da artisti come Kirchner, Nolde, Kokoschka) o quella dal gruppo Der blaue Reiter (formato da Kandinskij, Paul Klee, Franz Marc e altri).
giovedì 16 gennaio 2025
Creatore di contenuti web
Questa definizione può essere calzante per l'attività a cui saltuariamente dedico del tempo, anche se in verità non ho mai voluto classificarla in questo modo. Oggi mi sto applicando quasi in maniera forzata perché ho un tempo di attesa da spendere e non riesco a bighellonare oltre senza fare qualcosa di più creativo.
Sono seduto in una zona relax di un Centro Commerciale poco distante dalla sede del mio ufficio. Ho preso permesso tutto il pomeriggio per portare l'auto ad effettuare il tagliando e mi sto svagando nei pressi, in attesa che me la riconsegnino.
Inizialmente avevo scelto un angolo in una zona che giudicavo idonea. Ho scoperto poi trattarsi di poltrone dotare di dispositivo per un massaggio alla schiena, previo inserimento dell'ammontare dovuto nell'apposita colonnina posta immediatamente a fianco. Sono rimasto lì un po' e poi ho deciso di levarmi di torno dopo che una signora più attempata di me si era seduta a fianco e, sbarazzandosi di molte monetine, aveva messo in moto l'apparecchiatura. La terza poltrona libera ha apposto un cartello che indica un guasto temporaneo. Forse è il caso che mi alzi, lasciando il posto a chi invece vorrebbe un po' di sollievo ed è disposto a sborsare qualcosa.
Trovo altre poltrone su un pianerottolo sopraelevato, intermedio fra il piano terreno e quello superiore. Ci sono molte sedie vuote e pertanto non dovrei essere costretto a sloggiare presto. Appena accomodato una sensazione strana. Tutto balla come quando si avverte una scossa di terremoto. Anche il tavolino di fronte a me ha oscillato vistosamente. Che sia il caso di controllare l'evento sul sito INGV? No. Continuano ripetutamente ad ogni passaggio di persone alle mie spalle. È il loro peso che fa traballare tutta la struttura e allora posso continuare a scrivere imperterrito.
Nel frattempo mi è arrivato via SMS un messaggio contenente un link ad un breve filmato che mi documenta la presa in carico in officina della mia auto. È disposta su un ponte e l'addetto alla ripresa, dopo aver inquadrato per bene la targa, effettua una intera panoramica di tutto il pianale inferiore. Era successo anche al primo tagliando e la cosa mi aveva stupito non poco. Giro il link ai familiari per condividere il diletto.
Forse potrei incamminarmi. Nel messaggio dicevano che stavano completando i controlli. Probabilmente è prossima alla riconsegna e quindi posso tornare a casa in anticipo. Questa sera Maria Luisa è relatrice nel secondo ciclo di conferenze sul territorio cremonese organizzato da un assessore cumunale che ha avuto come studente anni addietro e l''ha invitata a cimentarsi assieme ad altri colleghi in questa dissertazione storica. Dovremo arrivare sul posto per tempo in quel di Pessina. Non partecipa nessuno a questo genere di iniziative, avevo pensato io. Invece la volta scorsa aveva aderito un pubblico di tutto rispetto. Sono curioso di prestare ascolto alla sua relazione con tanto di presentazione fotografica a cui sporadicamente ho dato il mio contributo nelle scorse settimane.
Ciak, si gira. Posto il trafiletto e me ne vado.
sabato 11 gennaio 2025
L'amore dentro
Volano i giorni, i mesi, gli anni e il tempo si porta via il fiore dei nostri ricordi e degli amori più intensi che ci hanno fatto soffrire, illuso, dato vana speranza o rallegrato nelle stagioni più verdi e floride.
Sono tutti dentro di noi, ci tengono compagnia nelle veglie notturne, ci riempiono di nostalgia nei momenti di solitudine, ci rendono grati per averli avuti.
Quelli brevi e intensi, quelli duraturi e saldi che ci mandano avanti e fanno di noi adesso le persone che volevamo essere e che anche gli altri in qualche modo han contribuito a realizzare in parte, sebbene fuggiti presto lontano per lasciare il posto a quelli più meritevoli o semplicemente più coraggiosi.
mercoledì 1 gennaio 2025
Inseguimento
Colazione in hotel, assonnati come può esserlo un primo dell'anno.
Pantaloni rossi avvolti in forme sinuose e snelle ancora si aggirano in cerca della portata perfetta. Ma è la classe 40 di Busto Arsizio che la fa da padrona in questa ampia sala e la riempie con un vociare frenetico e persistente.
Qualcuno, sia pur elegantemente vestito, si aggira fra i tavoli col cappello in testa. Fa strano, ma l'età inoltrata concede e tollera queste fogge stravaganti.
Dove andrà questa umanità così viva ed attiva? Fatico a seguirla. Raggiungerla, un desiderio che lascia il tempo che trova.