Oggi pomeriggio si concludeva il ciclo culturale promosso dal comune di Pessina con la visita guidata al Museo Archeologico di Cremona.
Sul finire del tour, uno degli ultimi reperti illustrati ha catturato la mia attenzione. Sebbene i resti della scultura fossero molto danneggiati così da conservare della divinità romana soltanto la metà verticale del busto, la scultura conserva ancora una certa grazia ed un insolito fascino.
Terminata la visita sono tornato spedito a casa. Dopo un'ora abbondante trascorsa in piedi, praticamente fermo sul posto, avevo voglia di distendermi sul divano.
E invece ho inforcato nuovamente i pennelli e ho disegnato un volto femminile a metà, non a foggia di frammento scultoreo, ma come guardasse, semi nascosta dietro una finestra.
Ho condiviso la foto che ho scattato con Bonomo, mio cugino artista. Come risposta mi ha detto che dovrei fare una mostra perché ci sono i presupposti. Gli ho risposto che se un giorno ci dovessi pensare mi sarei avvalso dei suoi preziosi consigli. Intanto seguito a fare legna, come amava dire l'amico Giuseppe quando scrivevamo codice insieme.
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