... C'è sempre un bimbo che guarda fuori dal finestrino e vede l'acqua del fiume e le case scorrergli accanto e forse dentro di sé pensa come sarà il suo domani. O forse è solo stanco ed ha una grande voglia di arrivare presto alla destinazione che mamma e papà hanno scelto per lui.
... C'è sempre qualcuno che in motocicletta arriva prima di noi e non si capisce se sta partendo oppure è appena arrivato. Il rombo del motore scuote per un attimo la città dal suo torpore ed un refolo di vento agita i nostri capelli mentre lui se ne va lontano coi suoi pensieri ben chiusi nel casco.
... Ci sono variopinte righe orizzontali che contrastano le spinte ascensionali delle linee gotiche sullo sfondo. La vita non è sempre generosa con tutti e spesso gli altri ti fanno largo intorno, ma se tu hai voglia di andare, là fuori c'è un ampio mondo che attende lo sguardo curioso dei tuoi occhi.
... Ci sono motivi di contemplazione anche fuori dalle mura di un convento. Sereno il volto di chi ha fatto un giorno la scelta d'amore per l'Assoluto senza dimenticare che la vita è qui ora e adesso e chi la dona per gli altri non la spreca neppure per sé stesso.
... Ci sono ruote adatte ad essere spinte, ma ci vogliono mani per farlo. Il colore dei capelli non è più lo stesso, ma gli occhi sanno ancora guardare con attenzione quel che c'è da ammirare. Le parole possono ancora raccontare i suoni ed i colori che ci hanno accompagnato lungo tutto il nostro cammino.
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