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domenica 15 gennaio 2006

Le ragioni del nome

Anche se mi occupo d'informatica da più di vent'anni, solo in tempi recenti ho cominciato a conoscere quest'oggetto chiamato Blog.
L'idea di pubblicarne uno tutto mio m'é balenata come una folgorazione durante l'omelia dell'Epifania 2006.
Il 14 gennaio ho quindi dato seguito a quest'impulso. Meditando un poco sul nome da dare al Blog mi era piaciuto "Anima". In fase di registrazione questo nome mi è stato respinto (Probabilmente perché utilizzato da altri) e quindi ho optato per "Piccola Anima".
Nella dichiarazione programmatica annunciata con il primo post ho scritto che intendo rendere pubblico il mio pensiero, anche quello più intimo e quindi aggiungo ancora qualche particolare in merito alla scelta del nome.
Nel nome c'é un richiamo ed una contrapposizione alla Grande Anima dell'India. Con un certo grado di presunzione e malcelata modestia anch'io vorrei lasciare in qualche modo un segno tangibile. L'augurio che mi faccio è di compiere "qualcosa di meraviglioso per Dio".
Il 2005, da poco chiuso, è stato per me un altro anno di sofferenza. Ieri l'altro, il 13 gennaio, è stato il quinto anniversario della morte di Santina, mia moglie. Il tempo è un'ottima medicina per rimarginare quasi tutte le ferite e vedo che sta facendo buon lavoro anche con me. Quando chiesi a Santina, malata terminale di cancro, di lasciarmi una sorta di testamento spirituale, ella mi disse solamente di aver cura dei bambini. Potete quindi immaginare come possa essermi sentito qualche mese fa dopo una discussione in cui sarei stato accusato di non essere un buon padre per non aver costretto il primogenito a proseguire gli studi, pur a costo di "calci nel sedere". Ora quei momenti terribili sono lontani. Andrea lavora nella mia stessa azienda ed io non ho mai smesso di essere orgoglioso di lui, anche se non glielo dico quasi mai.
Nel 2005 c'é stato però anche qualcosa di molto positivo. Ho ricevuto in dono dalla catechista di Alessandra una biografia su Madre Teresa. Questo libro è rimasto per diversi mesi sul mio comodino. Poi in ottobre ho cominciato a leggerlo e senza dubbio la pubblicazione di questo blog è frutto anche di quella lettura. Una vita straordinaria, quella di Madre Teresa, tutta tesa alla sequela di Gesù per realizzare, come diceva lei, Something beautiful for God.
Spero di non deludere le attese. Dissotterro il talento e lo reinvesto perché nel frattempo troppi interessi sono andati persi.

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