Colazione in hotel, assonnati come può esserlo un primo dell'anno.
Pantaloni rossi avvolti in forme sinuose e snelle ancora si aggirano in cerca della portata perfetta. Ma è la classe 40 di Busto Arsizio che la fa da padrona in questa ampia sala e la riempie con un vociare frenetico e persistente.
Qualcuno, sia pur elegantemente vestito, si aggira fra i tavoli col cappello in testa. Fa strano, ma l'età inoltrata concede e tollera queste fogge stravaganti.
Dove andrà questa umanità così viva ed attiva? Fatico a seguirla. Raggiungerla, un desiderio che lascia il tempo che trova.