Translate

martedì 1 novembre 2022

Grafiti danzanti

 

Come l'immagine che appare nel post precedente, anche questa è in giro nel web già da un po' di tempo. Subito dopo aver realizzato il disegno "Metamorfosi" ed aver accumulato un certo grado d'insoddisfazione per non essere riuscito a partorire qualcosa di ben più accattivante, ho letteralmente visto danzare davanti ai miei occhi alcune matite, però meno arzigogolate di quelle che compaiono in un vecchio post che ho voluto realizzare in omaggio a Jacovitti.

In verità mi sono permesso oggi di effettuare alcuni ritocchi che ritenevo fondamentali. Nella parte più a sinistra non c'era il portale che si apre sulla balconata e neppure la matica coricata che sta lì a simboleggiare l'anticonformista che non si adegua al comune agire della massa. Anche se, a onor del vero, le tracce di grafite che restano sul foglio, fanno presupporre che ci sia stato tutt'altro che un balletto sinergico ed armonico. L'istantanea congela uno status finale a tutto tondo, ma le posizioni a cui sono approdati i singoli attori mostrano percorsi con un andamento decisamente a briglia sciolta.

Con questa bilanciatura l'occhio dello spettatore non tende più a fuggire verso l'angolo superiore destro, fuori dalla finestra, ma resta concentrato sul centro della scena. Chissà, forse la prima stesura poteva pure essere migliore.

Nessun commento: