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domenica 16 luglio 2023

Help

 


Mentre aspettiamo il bus per rientrare in hotel, mi va di raccontare quanto successo poco fa ridiscendendo in seggiovia a Castelrotto.
 
Con le folatine di vento che sentivo in quota, stavo pensando a come avrei fatto a recuperare qualcosa che mi fosse eventualmente caduto nei prati sottostanti. In quel mentre scorgo una giovane signora che, più a valle, si muove sotto di noi nell'erba alta. Ad un certo punto interrompe il proprio zizzagare incerto e, alzando lo sguardo verso l'alto, grida verso di noi "Help" portando le braccia alla testa.
 
Intuisco e le rispondo "Hat?" con fare interrogativo. Annuisce e poi riprende a cercare sconsolata avendo dato noi ad intendere di non averlo visto. Poi però mi sporgo di lato e continuo a scrutare meglio fino ad individuare così una sagoma grigiastra proprio sotto di noi. Dato che potrebbe essere quella la cosa che cerca, richiamo l'attenzione della ragazza gridando ripetutamente "Here!" ed indicando col braccio un punto proprio sotto di noi.
 
Lesta si avvicina e chinandosi afferra il cappello che da sola non riusciva a trovare. Si allontana un poco e, sventolando felicemente ciò che aveva recuperato, rassicura il compagno che più a valle la stava aspettando in auto al bordo della strada. Contenta lei e contento io di esserle stato d'aiuto, nonostante un mancato cenno di ringraziamento che la concitazione del momento le avrà sicuramente soffocato in gola.

sabato 1 luglio 2023

Papà ed io

 

Gli stessi difetti che vedevo in te papà e che talvolta contestavo apertamente, ora sono i miei. Abbiamo coltivato delle abilita pratiche e forse anche tu gongolavi interiormente per essere stato in grado di realizzare quelle cose. Mai sei rimasto con le mani in mano. Tanti manufatti son li a testimoniare la tua solerte dedizione.

I miei sono, per così dire, un po' più immateriali. Il nostro orgoglio probabilmente ci porta a pensare e a sopravvalutare il nostro operato. Magari questo si addice più a me che a te. O forse calza bene per entrambi dato che non ci siamo mai lasciati andare ad inutili vanterie, sempre però certi di aver fatto bene, molto bene, anche quando l'opera non andava tanto più in là dell'ordinario.

Quando siedo a tavola, talvolta mi fermo a pensare che alcuni gesti e modi di fare assomigliano sempre di più ai tuoi. Con mamma è stato diverso. Subito dopo la sua dipartita sentivo forte il suo modo di essere, i suoi insegnamenti. Il suo modo di pensare talvolta risuona ancora dentro di me, ma ormai gli episodi li sento definitivamente diradarsi.

Con te papà è diverso. Rari all'inizio, formano ora una costante presenza in un continuo crescendo senza soluzione di continuità. E così mi soffermo a pensare che il tuo spirito, invece di riposare solitario altrove, provi grande nostalgia e, intrufolandosi in noi, cerchi di rivivere le belle sensazioni che hanno colorato la tua esistenza in vita.