L'espressione «vita eterna» non significa - come pensa forse immediatamente il lettore moderno - la vita che viene dopo la morte, mentre la vita attuale è appunto passeggera e non una vita eterna. «Vita eterna» significa la vita stessa, la vita vera, che può essere vissuta anche nel tempo e che poi non viene più contestata dalla morte fisica. E' ciò che interessa: abbracciare già fin d'ora «la vita», la vita vera, che non può più essere distrutta da niente e da nessuno.
Questo significato di «vita eterna» appare in modo molto chiaro nel capitolo sulla risurrezione di Lazzaro: «Chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno» (Gv 11,25s).
Joseph Ratzinger
BENEDETTO XVI
GESÙ DI NAZARET
Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione
LIBRERIA EDITRICE VATICANA
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