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mercoledì 26 luglio 2006

Conto su di te

Un uomo muore lasciando in eredità ai suoi tre figli diciassette elefanti. Nel testamento ha scritto che la metà deve andare al figlio maggiore, un terzo al secondo e un nono al terzo. I figli non sanno come fare la divisione, pensano di dover tagliare in due un elefante e finiscono per litigare. <<Nostro padre era un pazzo, non avrebbe dovuto lasciarci con un tale dilemma>>, dicono. In quel momento passa dal loro villaggio, sul dorso del suo elefante e diretto alla capitale, un ministro del re. Sente del loro problema e dice: <<Non preoccupatevi. Prendete il mio elefante, aggiungetelo ai vostri diciassette e fate la divisione>>.
I tre non capiscono come il ministro possa essere così generoso, ma fanno come ha detto. Gli elefanti ora sono diciotto: il primo figlio ne prende la metà, cioè nove; il secondo ne prende un terzo, cioè sei; il terzo ne prende un nono, cioè due. La somma fa diciassette. I tre fratelli sono felici e ringraziano il ministro. Quello riprende l'elefante che resta, il suo, il diciottesimo, e si rimette in cammino verso la capitale.


Tiziano Terzani - UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA - Longanesi

Spesso possiamo dare un contributo decisivo alla soluzione dei problemi altrui senza che questo ci costi alcunché.

sabato 15 luglio 2006

Rivelazione

Ci sarà un momento più adatto per stendere una riflessione più approfondita su quanto sto vivendo in questo momento. Eppure sento il bisogno di rendere pubblico il nuovo amore che ho avuto la fortuna d'incontrare e che mi sta nuovamente rendendo l'uomo felice come ero un tempo. Bisognerebbe sempre serbare un poco di pudore e prudenza nel divulgare fatti privati, ma le cose belle non possono essere tenute nascoste e vanno gridate dai tetti.

Questo vuole essere anche un messaggio di speranza per chi si trovi vessato oltre misura per le prove che la vita di ogni giorno ci sottopone. A costoro dico: coraggio tenete duro, stringete i denti ed andate avanti. Il dolore è inevitabile compagno di ognuno, ma cerchiamo di volgerlo al bene ed uscirne migliori di quando abbiamo cominciato a conoscerlo.

domenica 9 luglio 2006

A buon intenditor

A buon intenditor...
...poche parole.

Credo che sia ormai giunto il tempo in cui gli americani si debbano rendere conto di una cosa. L'interesse del popolo americano è lasciare che gli altri popoli facciano il proprio interesse. Tanto prima lo capiranno, tanto meglio sarà per tutti.